È un’esperienza per puristi e amanti del tecnicismo il nuovo spettacolo “Balance of power“ della Compagnia Parsons Dance, in scena al Teatro Olimpico di Roma sino al 17 novembre ospite della stagione dell’Accademia Filarmonica Romana. Virtuosismi raffinatissimi, sottili movimenti isometrici, passi a due ed emozionanti momenti corali realizzati sul palco da 9 ballerini estremamente potenti e precisi, sotto la guida di David Parsons che compare per ringraziare il pubblico in delirio nella sera della prima. Special guest per le date romane, Elena D’Amario che torna con tutta la sua arte sul palco dopo essere stata la prima ballerina della Compagnia per quasi dieci anni. “È sempre un grande onore e un immenso privilegio per me essere al centro della geniale creatività di David” dice Elena D’Amario. “Tornare a danzare con la Parsons Dance è ogni volta una emozione profonda e incredibile, e potermi esibire di fronte al pubblico italiano all’Arcimboldi di Milano, proprio al debutto del tour, e poi al Teatro Massimo di Pescara, la mia città natale, e infine al Teatro Olimpico di Roma, la mia città di adozione, lo è ancora di più”.“Dopo i tanti anni in cui Elena ha ballato con noi in tutto il mondo, averla di nuovo a bordo nel tour Italiano è davvero fantastico”, dice con entusiasmo Parsons. “Appena ho conosciuto Elena ho subito apprezzato la sua passione, la sua energia, la sua dedizione e la continua ricerca della perfezione. Non solo, anche il suo altruismo: perché Elena non balla solo per sé, ma per gli altri, donando tutta sé stessa e condividendo letteralmente l’arte della danza con il suo pubblico. Per questo continua a ispirare me e tanti altri coreografi”. La tournée italiana prosegue sino ai primi di dicembre.
La potenza del corpo, il potere delle luciDue le coreografie presentate in Europa per la prima volta: The Shape of Us, l’ultima creazione di Parsons ideata sulla musica del gruppo elettronico Son Lux; e Juke del coreografo e danzatore Jamar Roberts sulla musica del leggendario Miles Davis. Sei i pezzi in totale, interpretati sul palco dagli instancabili ballerini:oltre le due novità appena citate, Balance of Power che battezza lo spettacolo, Takademe sulla partitura sincopata di Sheila Chandra, Whirlawaye fra rock blues e jazz e l’immancabile Caught, che trascina il pubblico in un tripudio di applausi grazie all’effetto ottico generato dalle luci stroboscopiche in sinc con i movimenti dei danzatori, che sembrano librarsi in aria senza mai toccare il palco.Come messa in scena dello spettacolo solo le luci, sapientemente calibrate dal mitico lighting designer Howell Binkley – vincitore, tra gli altri, di un Tony Award per il musical di Broadway Hamilton – che sa esaltare da sempre le creazioni coreografiche di David Parsons. Imperdibile. (crediti foto: in apertura, Elena D’Amario, courtesy of_Ufficio Stampa Accademia Filarmonica Romana; a seguire, l’intera Compagnia insieme a David Parsons sul palco del Teatro Olimpico alla prima, ph_Marina De Benedictis; i Parsons Dance in formazione, courtesy of_Ufficio Stampa AFR)
Balance of power – Parsons DanceTeatro OlimpicoPiazza Gentile da Fabriano, 17 Romasino al 17 novembre 2024Biglietti: Teatro Olimpico da 34,50 a 46 euro (comprensivo di prevendita). Ridotto ragazzi da 17 a 28,50. Orari: giovedì e venerdì ore 20.30, sabato ore 16.30 e 20.30, domenica ore 17.30. Tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org
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